Argomento del Mese

Uomini di conoscenza

Uomini di conoscenza

Nel corso della storia umana sono emerse personalità che hanno spiccato rispetto ai loro contemporanei per grandezza di vedute, capacità intuitive, eccellenza intellettuale.

Alcuni parrebbero essere fuori dalla linea temporale della società in cui erano immersi, anime eterne giunte sul pianeta al momento sbagliato, dissonanti per eccesso evolutivo, si potrebbe dire. 

Essi hanno saputo arricchire lo sviluppo della civiltà grazie alla loro presenza e al loro coraggio di andare oltre gli schemi vigenti. Sono stati personaggi storici o legati al mito, ma hanno lasciato un segno visibile del loro passaggio tra gli uomini. Questi hanno avuto bisogno, lungo il loro cammino, di essere spronati dall’esempio di precursori che scandagliassero la loro mente e preparassero la loro anima all’incontro con l’inconoscibile.

Gli uomini di conoscenza che si sono susseguiti nel tempo non erano solo persone di straordinario acume, ma sopratutto coloro che sono riusciti a compiere un salto che oggi potremmo definire quantico, permettendo a tutti di crescere qualitativamente come specie.

La necessità della massa di essere guidata per mano verso un mondo migliore si può soddisfare mostrando la possibilità di andare oltre gli schemi convenuti nell’arte, nella scienza, nel pensiero in senso lato, al fine di portare l’anima a conoscere se stessa in questo mondo. Per questo è necessario poter riconoscere le proprie potenzialità, che sono quelle caratteristiche dello Spirito in questa specifica manifestazione dimensionale.

Lo scopo ultimo degli uomini di conoscenza è essere modello della migliore versione umana possibile, consapevolmente co-creatrice di una realtà diversa, legando tradizioni passate e nuove consapevolezze, unendo cuore e mente per svelare i capolavori dello Spirito in azione nella materia.

Le figure eccezionali che l’Universo ha regalato all’umanità sono un sigillo d’amore, promessa di infiniti risvegli e segreti svelati, per un nuovo futuro radioso.
Sta a noi accettare questo dono e farne tesoro.